Soutien à Erri De Luca

Egregio Professore Gianni Vattimo, volevo esprimerle la mia sincera solidarietà. Nel nostro Paese chi non si allinea alle verità confezionate viene accusato di apologia della violenza. Sono un padre di famiglia e rifiuto la violenza. Tuttavia condivido la sua affermazione: "La vera violenza è quella dello Stato che militarizza il territorio per realizzare un'opera inutile" e, mi permetto di aggiungere "ghiotta", pensando a quelle grandi imprese e banche, veri poteri forti e determinanti nel e sul Paese. Così nel nostro Paese, sempre più diviso, tante persone, più della metà, non vuole la TAV e viene criminalizzata, mentre un'altra parte, con Onorevoli, Senatori e Ministri in testa, difende un disGRAZIAto pluriPregiudicato e riceve ascolto e rappresentazione mediatica. Un'altra parte ha paura è xenofoba e omofoba, affetta dal "mal du siecle" e l'altra invece, di antica e grande civiltà, sente naturale l'urgenza di soccorrere una nave di migranti in difficoltà nel mare di Pachino. Un grande scrittore, come Erri De Luca, unico di questa generazione che riesce a far leggere e appassionare alla lettura tanti giovani, viene minacciato di denuncia e criminalizzato per aver espresso la propria opinione. Un grande giurista Stefano Rodotà fa un'affermazione chiara e articolata, però, la cattiva ricezione della lingua italiana fa gridare allo scandalo al pericolo.Questa è l'Italia, oggi.